(ANSAmed) - MAZARA DEL VALLO (TRAPANI), 10 OTT - "Il
Mediterraneo ha una concentrazione di idrocarburi 10 volte più
alta di tutti gli altri mari e corre gravi rischi". L'allarme è
stato lanciato oggi a Mazara Del Vallo, nell'ambito della
manifestazione Blue Sea Land, dal senatore Antonio D'Alì,
rappresentante italiano presso l'Assemblea parlamentare euro
mediterranea, che ha concluso i lavori della prima sezione.
"Pressione antropica, transito delle grandi navi petroliere e
attività di estrazione degli idrocarburi, in particolare
petrolio e gas - ha spiegato - mettono in grave rischio le
condizioni del Mediterraneo. Manca un codice comune di cautela e
di intervento, senza il quale il Mediterraneo rischia di
diventare una groviera. Oltre al noto esempio di Pantelleria,
centinaia di nuove trivellazione tra Egitto, Cipro e Croazia,
sono state già autorizzate. Auspico uno moratoria immediata -
ha concluso D'Alì - ed un tavolo comune per rilanciare questi
temi ed decidere su come procedere". (ANSAmed).