(ANSAmed) - PALERMO, 28 NOV - L'arte fa da ponte tra Marocco
e Sicilia. A Palermo la prima personale dell'intellettuale e
scrittore di origine marocchina e di stanza a Parigi, Tahar Ben
Jelloun, premio Goncourt con il romanzo "Notte fatale", dal
titolo "Da Sud a Sud, luci e colori del Mediterraneo". In
esposizione presso la Galleria "Artetika 5 vetrine sull'arte"
(in via Noto 40) fino al 6 dicembre (ma potrebbe prolungarsi) 25
opere uniche su tela e con tecniche miste di Tahar Ben Jelloun
che mostrano un nuovo lato artistico del noto scrittore di
origine araba autore di libri di successo come "Creature di
sabbia" e "Giorno di silenzio a Tangeri".
Un'idea nata da un progetto della gallerista Gigliola
Beniamino Magistrelli in collaborazione con Lorenzo Zichichi de
"Il Cigno GG edizioni" e curata da Aurelio Pes. "Insieme con
Lorenzo Zichichi abbiamo tirato fuori questo lato ludico di
Jelloun - ha spiegato la gallerista - ci siamo presto e in
maniera del tutto casuale resi conto del valore dei suoi
schizzi, 'scarabocchi' così Ben Jelloun ama definirli. In
seguito a questa ricerca durante la quale abbiamo scoperto
all'interno di un uomo che potrebbe apparire cupo dai suoi
scritti una persona che ha molta gioia di vivere, è nata l'idea
di una mostra in Sicilia, a Palermo. Si tratta della prima
personale di Jelloun anche se nel settembre scorso alcune sue
opere erano state esposte al castello di Lipari nell'ambito di
una collettiva".
"Da Sud a Sud - ha aggiunto Magistrelli - è nata anche con
l'obiettivo di far conoscere ai palermitani il lato pittorico
di questo artista, in linea con la filosofia della galleria
Artetika che in questi anni ha dato spazio ad artisti che
non hanno la possibilità di esprimere il loro talento".