"Il nostro obiettivo è quello di far nascere e sviluppare più stretti legami di collaborazione fra le sponde italiane e quelle tunisine. Speriamo, infatti, che questo possa unire ancora di più i nostri popoli nell'affermazione della libertà dalla violenza, dal sopruso e dalla minaccia del terrorismo, e darci una marcia in più nella risoluzione del delicato problema degli sbarchi", afferma un comunicato del Comune di Palermo che rende conto dei colloqui di Orlando con Mohamed Zine Chelaifa, sottosegretario dello Stato tunisino incaricato per l'Europa, e Ridha Kacem, direttore generale dell'Agenzia di valorizzazione del Patrimonio.
Il sindaco di Palermo ha visitato anche il Museo del Bardo, teatro dell'attentato terroristico del marzo scorso, e incontrato Salma Elloumi Rekik, ministro del Turismo tunisino, insieme ad Abdellatif Hamam, direttore generale dell'Ufficio Nazionale del Turismo tunisino.
"La visita a questa città e allo splendido Museo del Bardo - ha detto Orlando - è un modo per esprimere solidarietà e vicinanza al mondo arabo e alla sua ricchissima tradizione culturale, vittima tanto di odiosi attacchi terroristici, quanto di inaccettabili comportamenti di intolleranza e xenofobia". In programma per il Primo cittadino di Palermo anche una visita a Biserta, per incontrare Mnaouer Ouertani e Riadh Laham, rispettivamente governatore e sindaco della città tunisina, e Neila Hafsia, direttore generale della Marina Bizerta, insieme al capitano Anis Zarrouk. (ANSAmed).