Lo riferisce il governatore della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, al termine della riunione della settima plenaria dell'Assemblea delle autorita' regionali e locali del Mediterraneo (Arlem), appena chiusa a Nicosia, tutta incentrata proprio sulla cooperazione fra regioni e città delle due sponde.
"Nel mio intervento ho sottolineato quanto la situazione libica preoccupi la Sicilia, l'Italia e l'Europa" ha spiegato Crocetta, annunciando che "in questo quadro ho lanciato l'idea di un protocollo di collaborazione: lo faremo nel giro di poco tempo, mettendo insieme città come Tobruk e Tripoli, che in questo momento appartengono a due entità statali diverse e invece così sarebbero costrette a convivere in un quadro comune".
Nella capitale cipriota "ho avuto incontri - racconta il governatore della Sicilia - con i sindaci di Tripoli e di Zintan, e abbiamo stabilito dei contatti per arrivare nel giro di qualche mese ad un'intesa" da proporre al capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, come esempio "di cooperazione dal basso, più partecipato". Crocetta pensa ad una collaborazione "in tutti i campi, dalla formazione e la ricerca alla sanità, alla pesca e all'agricoltura, fino al restauro dei beni culturali, mettendo insieme istituzioni pubbliche e scientifiche". Scambi e progetti comuni costituiscono "un modo concreto di lavorare per la pace" conclude il governatore siciliano. (ANSAmed)