"L'incidente della Tunisia dimostra tuttavia quanto sia insicura e pericolosa l'attività estrattiva nel Mediterraneo - dichiara il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini - e quanto sia importante salvaguardare l'integrità ambientale e la bellezza del mare delle Pelagie e di tutte le piccole isole del Mediterraneo, dato che appartengono al patrimonio ambientale del Paese e che i loro abitanti traggono sostentamento esclusivamente dalla pesca e dal turismo".
L'Area Marina Protetta Isole Pelagie gestita dal Comune di Lampedusa si era comunque immediatamente attivata richiedendo al Ministero dell'Ambiente la presenza stabile nell'arcipelago di un battello antinquinamento, al fine di intervenire con rapidità e potenziare l'efficacia dell'azione; il Ministero ha garantito l'immediato intervento nell'arcipelago di uno dei 6 mezzi antinquinamento dislocati lungo le coste della Sicilia, nel caso in cui le due isole dovessero trovarsi concretamente minacciate da simili fonti di inquinamento. (ANSAmed).