(ANSAmed) - POZZALLO (RAGUSA) 2 MAG - Venti-trenta migranti
sarebbero morti durante la fasi di soccorso in mare di un
gommone in difficoltà nel Mediterraneo. Lo hanno ricostruito
alla polizia di Stato e alla squadra mobile di Pozzallo diversi
dei sopravvissuti che sono sbarcati nel porto del Ragusano la
sera del 30 aprile su nave 'Siem Pilot', che aveva recuperato
due dei cadaveri. L'ennesima tragedia del mare è avvenuta il 29
aprile scorso dopo il lancio di una scaletta da parte di un
mercantile che era in zona: nella ressa che si è creata alcune
decine di extracomunitari sono caduti in mare. Sono state
recuperate solo due salme. I sopravvissuti e i cadaveri sono
stati trasferiti su una nave militare tedesca e poi sulla nave
norvegese che ha portato, complessivamente, 454 migranti nel
porto di Pozzallo. Le salme sono state trasferite nella sala
mortuaria del cimitero di Vittoria. In ospedale sono stati
condotti sei migranti: due donne in gravidanza, 3 traumatizzati
di cui uno con un proiettile al braccio e un altro
febbricitante. (ANSAmed).