(ANSAmed) - ROMA, 9 GIU - A Lampedusa continuano gli sbarchi
e in futuro ci si aspetta un aumento ulteriore dovuto all'arrivo
di profughi dalla Siria. Lo ha affermato Pietro Bartolo, il
medico protagonista del film 'Fuocoammare', a margine della
presentazione di un progetto di formazione da lui coordinato con
il sostegno di Consulcesi Onlus.
"Nell'ultimo periodo a Lampedusa è cambiato poco - spiega Bartolo - stanotte 153 persone sono sbarcate, tutte dall'Africa subsahariana, in generale stavano bene ma qualche caso è stato trasferito all'ospedale di Palermo in elicottero. Ci aspettiamo che arrivino siriani, nel prossimo futuro, visto che non possono più passare dalla Turchia".
Il dottor Bartolo curerà i contenuti scientifici per i nuovi corsi Ecm di Sanità in Formazione dedicati all'assistenza ai migranti. Tra le nuove patologie, spiega l'esperto, c'è quella che lui chiama 'malattia dei gommoni'.
"Prima i migranti arrivavano con barconi, adesso, per effetto del controllo vicino alle coste libiche vengono trasferiti su gommoni, a questo è dovuto anche l'aumento di naufragi e morti.
Arrivano con lesioni determinate dal carburante che si mescola sul fondo del gommone con l'acqua, questa miscela bagna i vestiti e provoca ustioni gravissime che possono portare anche alla morte. Colpisce più le donne perché per proteggerle gli uomini si mettono sul bordo, mentre loro si siedono in mezzo".
(ANSAmed).
"Nell'ultimo periodo a Lampedusa è cambiato poco - spiega Bartolo - stanotte 153 persone sono sbarcate, tutte dall'Africa subsahariana, in generale stavano bene ma qualche caso è stato trasferito all'ospedale di Palermo in elicottero. Ci aspettiamo che arrivino siriani, nel prossimo futuro, visto che non possono più passare dalla Turchia".
Il dottor Bartolo curerà i contenuti scientifici per i nuovi corsi Ecm di Sanità in Formazione dedicati all'assistenza ai migranti. Tra le nuove patologie, spiega l'esperto, c'è quella che lui chiama 'malattia dei gommoni'.
"Prima i migranti arrivavano con barconi, adesso, per effetto del controllo vicino alle coste libiche vengono trasferiti su gommoni, a questo è dovuto anche l'aumento di naufragi e morti.
Arrivano con lesioni determinate dal carburante che si mescola sul fondo del gommone con l'acqua, questa miscela bagna i vestiti e provoca ustioni gravissime che possono portare anche alla morte. Colpisce più le donne perché per proteggerle gli uomini si mettono sul bordo, mentre loro si siedono in mezzo".
(ANSAmed).
