"A tal proposito - ha annunciato - nei prossimi giorni a Malta, nel corso della riunione mondiale sugli oceani, verrà presentato un rapporto che parlerà del mare come un soggetto impresa che vale il Pil di un'intera nazione". Nel corso dell'incontro esperti del settore hanno discusso sull'impresa della pesca e dell'acquacoltura in Sicilia. Anche se il mare continua però ad essere inquinato e saccheggiato, non tutto è perduto. Al momento diverse sono le misure rivolte al miglioramento del settore e della competività. "Grazie al Fondo del Mare e della Pesca (Feamp), recentemente istituito - dice Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento Pesca Mediterranea della Regione Siciliana - oggi possiamo parlare di Impresa del mare".
L'acquacoltura, altro tema dibattuto nel corso del convegno, abbraccia anche il settore agricolo. Ad esempio, la pesca sportiva nei laghi rappresenta un buisiness particolatmente importante, dedicato a un turismo sicuramente diverso, ma che registra grandi numeri.