PALERMO - Rafforzare e valorizzare il ruolo delle comunità locali nei processi di integrazione degli immigrati, aumentando la consapevolezza che la condivisione tra culture diverse rappresenti una importante forma di arricchimento umano e sociale. E' l'obiettivo del 'Festival delle comunità ospitanti', promosso dal Comune di Salemi nell'ambito del progetto Sprar, che si terrà nella cittadina trapanese da venerdì 13 a domenica 15 ottobre. Una tre giorni attraverso cui gli attori principali che operano nel settore dell'accoglienza potranno confrontarsi sul tema delle migrazioni: rappresentanti delle istituzioni, Ong, associazioni e cooperative siederanno attorno allo stesso tavolo per studiare il fenomeno e i possibili modelli di gestione, con un occhio anche al dibattito sullo ius soli.
Fulcro del 'Festival delle comunità ospitanti', giunto quest'anno alla sua seconda edizione, sarà il castello normanno-svevo, che il 13 ottobre farà da scenario all'inaugurazione (ore 17:30) con gli interventi, tra gli altri, del sindaco di Salemi, Domenico Venuti, del direttore artistico dell'iniziativa, Giuseppe Maiorana. Alle 19 verrà inaugurata la mostra 'The follow of Time', di Pasquale Mazzullo, a cura di Paula Gnidziejko. Sabato, sempre nelle stanze del castello, si apriranno i lavori del convegno 'Migranti e comunità: normative, ruoli umanitari, prospettive sanitarie per una riconversione etica e sociale', che si chiuderanno domenica.