PALERMO - Parte stamani a Palermo, 'Mediterraneo Antirazzista', la manifestazione sportiva, artistica e culturale la cui prima edizione si è svolta nel capoluogo siciliano nel giugno del 2008 per poi allargarsi a macchia d'olio nel resto d'Italia in città come Milano, Roma e Napoli. L'obiettivo della manifestazione, organizzata da un cartello di associazioni, è la promozione delle relazioni interculturali tra le diverse componenti che abitano nella città metropolitana, provando a mettere in discussione le dicotomie centro-periferia ed inclusione-esclusione. Una tappa importante si aggiunge a quelle delle città italiane, quest'anno Mediterraneo Antirazzista insieme ai Mondiali Antirazzisti, che vengono generalmente disputati in Emilia Romagna, si spostano, a giugno, a Riace per supportare il forte impegno e la metodologia adottata da Mimmo Lucano nella direzione dell'inclusione sociale. "Parlare in questo momento storico di un Mediterraneo diverso è più che mai importante - dicono gli organizzatori - le rivolte e il desiderio di liberazione che arriva dalle sponde sud del mediterraneo ci viene presentato come un problema tra profughi e clandestini. L'imbarbarimento dell'occidente imperiale, incapace di leggere aldilà dei propri interessi economici e commerciali, ha sapientemente inscenato l'ennesimo spauracchio di una invasione barbarica".
Quest'anno i tornei finali di Palermo si disputeranno al Velodromo, dal 13 al 16 giugno. Prima del gran finale però saranno nove le tappe in giro per i vari quartieri della città per rivendicare diversi spazi da recuperare e salvaguardare come piccoli presidi per lo sport popolare, spazi abbandonati e degradati che potrebbero essere dedicati allo sport. Le associazioni e i residenti grazie al Mediterraneo Antirazzista cercano di accendere i riflettori e portare l'attenzione dell'amministrazione comunale su questi spazi affinché diventino pubblici e di tutti, ripuliti e sistemati. Come ogni anno sono anche previsti due momenti di festa: uno a piazza Mediterraneo nel quartiere Albergheria e il grande concerto finale a piazza Casa Professa.
"Un calcio al razzismo" è il nome della prima tappa a piazza Magione (oggi e domani - inizio dei tornei ore 15), dove si disputeranno tornei di calcetto basket pallavolo e cricket, venerdì sarà interamente dedicato ai bambini. Sabato i tornei per adulti e tante attività per bambini. Coinvolti anche gli studenti delle scuole della piazza Ferrara, Roncalli e Amari che da mesi lavorano a degli elaborati sul tema dell'antirazzismo e domani allestiranno la piazza con i loro lavori (ore 12). La manifestazione terminerà il 16 giugno.