(ANSAmed) - NAPOLI, 2 AGO - Da domani al 5 agosto Lampedusa
ospita la prima edizione dell'International Documentary
Festival, con le opere finaliste che narrano con sguardo
documentaristico il fenomeno migratorio contemporaneo.
La rassegna è organizzata da Amref Health Africa, Comune di
Lampedusa e Linosa, FilmAffair, nell'ambito del progetto
"Snapshots From The Borders" e si svolge nell'isola siciliana
divenuta ormai luogo simbolo dell'odissea dei migranti per
arrivare in Europa dall'Africa.
Per tre serate in Piazza Castello verranno premiati e
proiettati i tre documentari finalisti del concorso selezionati
dai partner del progetto e da una giuria tecnica composta dal
regista di RAI3 Fabio Mancini, la regista francese Charlotte Uzu
e il regista etiope Dagmawi Yimer. Domani, sabato 3 agosto, si
parte con "Stranger in Paradise" opera olandese firmata da Guido
Hendrikx; domenica 4 agosto, ancora dall'Olanda, "But Now Is
Perfect" di Carin Goeijers; lunedì 5 agosto tocca al
documentario italiano "Iuventa" di Michele Cinque. I documentari
(erano dieci in tutto quelli in gara) sono vere e proprie
istantanee che, spiegano gli organizzatori, mirano a raccontare
le implicazioni umane, materiali e politiche dei confini e delle
politiche migratorie sui territori e sulle persone coinvolte, su
chi migra e su chi vive nei territori interessati.
""Il concetto di 'migrazione' ha diverse sfaccettature -
afferma Totò Martello, sindaco del Comune di Lampedusa e Linosa,
ente capofila del progetto "Snapshots" - occasioni come queste
sono importanti perché permettono una riflessione approfondita,
serena e soprattutto permettono di arricchire il nostro bagaglio
di conoscenza su un tema del quale si parla spesso, ma solo di
alcuni aspetti".
"Ci auguriamo che lo sguardo degli autori di queste opere
internazionali possa portare un contributo di umanità ad un tema
così presente nei nostri discorsi", spiega il direttore di Amref
Health Africa Italia, Guglielmo Micucci.
Snapshots From The Borders, progetto triennale cofinanziato
dall'Unione Europea che coinvolge 35 partner di 16 Paesi europei
fra autorità locali di confine e organizzazioni della società
civile, ha l'obiettivo di promuovere una comprensione critica
delle interdipendenze globali che determinano i flussi migratori
verso i confini europei, da parte dei decisori politici europei,
nazionali e locali e dell'opinione pubblica. (ANSAmed).