(ANSAmed) - TUNISI, 17 AGO - Anche quest'anno, pur nel
rispetto delle dovute misure di sicurezza per l'emergenza
coronavirus, applausi e youyous (urla di giubilo tipiche delle
donne nel mondo arabo) hanno accolto la statua della Madonna di
Trapani, che è stata fatta uscire sul sagrato della chiesa di La
Goulette, sobborgo di Tunisi sul mare, in occasione della Festa
dell'Assunta. Qualche centinaio di persone, tra fedeli e
curiosi, sono accorse lo scorso 15 agosto al tradizionale
appuntamento della Messa dell'Assunta a La Goulette, e hanno
potuto assistere a questo rito che ogni anno diventa modello di
comunione e vicinanza tra comunità religiose diverse (a La
Goulette hanno convissuto a lungo tunisini, francesi, maltesi,
italiani). La messa dell'Assunzione di Maria, che fino al 1962
prevedeva anche la processione della Madonna di Trapani fino al
mare, è rimasto un'avvenimento imprescindibile per la piccola ma
vivace comunità cristiana di Tunisi, al quale non è raro trovare
ad assistervi qualche musulmano o ebreo. Nel 2007, la chiesa di
La Goulette, dedicata ai santi Agostino e Fedele, è stata
restaurata e ridecorata dal pittore italiano Alberto Bogani. Una
comunità di Missionarie della Carità o suore di Madre Teresa di
Calcutta, risiede in questo luogo per prendersi cura di alcune
anziane signore, spesso di origine italiana. Una comunità di
padri della Congregazione della Missione, meglio conosciuti come
Lazaristi, ha infine fondato qui una piccola comunità
residenziale dal settembre 2011 e ogni domenica vi si celebra la
Messa per la collettività cristiana di Tunisi, per lo più
anglofona-africana. (ANSA) (ANSAmed).