(ANSA) - PALERMO, 26 GEN - "I Comuni sono il primo baluardo
della partecipazione democratica e l'interlocutore privilegiato
dei cittadini. Rafforzare il dialogo e la collaborazione tra
amministrazioni e comunità locali di nazioni diverse vuol dire
condividere esperienze virtuose con il fine di migliorare la
qualità della vita di intere comunità". L'ha detto Leoluca
Orlando, presidente dell'Anci Sicilia, intervenuto in
videoconferenza al primo incontro tra sindaci e dirigenti
comunali italiani e di tutta la Libia nell'ambito del programma
di cooperazione Capacity Development of Libyan Central and Local
Authorities for Improved Service Delivery.
E' il primo seminario di un ciclo di appuntamenti che si svolgeranno nel corso dell'anno in Italia e a Tunisi, a cui parteciperanno esperti di Anci e dei Comuni di Palermo, Bari, Padova, Livorno, Rimini e Parma per approfondire insieme ai funzionari libici tematiche specifiche dell'amministrazione locale, quali la gestione degli archivi anagrafici, del patrimonio immobiliare e del bilancio comunale.
L'iniziativa coinvolge 24 municipalità libiche distribuite su tutte le regioni del Paese: Ajdabjia, Bani Walid, Beida, Bengasi, Brak Al Shate, Garabulli, Ghat e Tahala, Emsaed, Janzour, Khoms, Kufra, Maya, Misurata, Murzuq, Qatrum, Ribiana, Sabrata, Sebha, Shawerif, Sorman, Tobruk, Zawya, Zintan, Zwara ed è finanziata e patrocinata dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ed eseguita dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) insieme all'Anci, in stretto coordinamento con il ministero del Governo locale (Molg) e la Commissione centrale per le elezioni municipali (Ccme) libici.
Agli incontri seguiranno azioni finalizzate ad approfondire i principali temi della governance locale, come l'attivazione di una piattaforma web; soggiorni di studio nei comuni italiani con la possibilità di partecipazione diretta al lavoro dei dipartimenti tecnici e attività di studio, scambio e simulazione nei vari settori di lavoro. (ANSA).
E' il primo seminario di un ciclo di appuntamenti che si svolgeranno nel corso dell'anno in Italia e a Tunisi, a cui parteciperanno esperti di Anci e dei Comuni di Palermo, Bari, Padova, Livorno, Rimini e Parma per approfondire insieme ai funzionari libici tematiche specifiche dell'amministrazione locale, quali la gestione degli archivi anagrafici, del patrimonio immobiliare e del bilancio comunale.
L'iniziativa coinvolge 24 municipalità libiche distribuite su tutte le regioni del Paese: Ajdabjia, Bani Walid, Beida, Bengasi, Brak Al Shate, Garabulli, Ghat e Tahala, Emsaed, Janzour, Khoms, Kufra, Maya, Misurata, Murzuq, Qatrum, Ribiana, Sabrata, Sebha, Shawerif, Sorman, Tobruk, Zawya, Zintan, Zwara ed è finanziata e patrocinata dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ed eseguita dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) insieme all'Anci, in stretto coordinamento con il ministero del Governo locale (Molg) e la Commissione centrale per le elezioni municipali (Ccme) libici.
Agli incontri seguiranno azioni finalizzate ad approfondire i principali temi della governance locale, come l'attivazione di una piattaforma web; soggiorni di studio nei comuni italiani con la possibilità di partecipazione diretta al lavoro dei dipartimenti tecnici e attività di studio, scambio e simulazione nei vari settori di lavoro. (ANSA).