I primi 60 mln saranno disponibili da subito anche per la Sardegna, con i bandi pubblicati entro il 31 luglio: i progetti per intercettarli, tutti sottoscritti da un soggetto italiano e uno francese e con ricadute transfrontaliere, vanno presentati entro il 31 ottobre (90 giorni dalla pubblicazione dei bandi) da amministrazione regionale, enti locali, università, imprese e devono essere conclusi in un periodo fra i 24 e i 36 mesi. A Pisa si è tenuta oggi la presentazione ufficiale dell'Interreg Marittimo Italia-Francia. Per la Sardegna il vicepresidente della Regione, Raffaele Paci, ha partecipato a una tavola rotonda con il presidente della Toscana, Enrico Rossi, e vari rappresentanti istituzionali delle regioni interessate.
"Con questi programmi gettiamo ponti con le regioni che ci stanno più vicine nella nostra lontananza - ha detto Paci, annunciando che anche questi fondi saranno inseriti nella programmazione unitaria e dunque gestiti dalla Cabina di Regia regionale -. L'Europa mette a disposizione moltissimi soldi, sono davvero tanti per una regione piccola come la nostra e ora dobbiamo essere bravi a intercettarli con progetti importanti, facendo asse con la Corsica ma anche con Liguria e Toscana, in modo che la nostra insularità smetta di essere un limite. La società moderna è caratterizzata dal fare network, fare connessione. Essere un'isola, per di più periferica e scarsamente popolata, nel mondo di oggi genera un gap. Toscana, Liguria, Provence-Alpes-Cote d'Azur hanno sì un affaccio sul mare ma hanno anche tutte le connessioni e le infrastrutture.
Ecco perché per noi questo Programma è importante. La Sardegna e la Corsica sono le uniche regioni coinvolte in questo Programma che non hanno metano, che come uniche opportunità di spostamento hanno aereo e nave, che soffrono e subiscono la discontinuità dei network: questo programma affronta questo problema per provare a risolverlo. Le parole chiave di questa sfida sono Integrazione, Partecipazione dei privati e Cooperazione".
(ANSAmed).