(ANSAmed) - ROMA, 30 MAR Un nuovo Giusto tra le Nazioni per
l'Italia. Si tratta di Renato Fantoni, esponente del Partito
Liberale e assessore alla Casa nella prima Giunta comunale
fiorentina del dopoguerra, che insieme alla moglie Beatrice
accolse in una casa di sua proprietà a Pian del Mugnone un
illustre compagno di partito, destinato a lasciare un segno
nella vita politica italiana: l'ebreo Eugenio Artom, futuro
membro della Consulta nazionale e senatore della Repubblica.
Ad aprire la strada al riconoscimento, che trova il proprio
culmine in queste ore con la cerimonia ufficiale di attribuzione
del titolo di Giusto in memoria nella sinagoga di Firenze, la
pubblicazione di alcune testimonianze inedite sul giornale
dell'ebraismo italiano Pagine Ebraiche. (ANSAmed).