Giunto alla sua seconda edizione, l'evento si articolera' in diversi appuntamenti, con musica, mostre, cinema e teatro. Non mancheranno poi i dibattiti. Ad aprire la serie, sara' quello dedicato alla Siria, cui interverrà in collegamento telefonico anche padre Paolo dall'Oglio, priore del monastero di Mar Musa.
''Quello che sta accadendo in Medio Oriente e nel Mediterraneo ci riguarda da vicino, ci coinvolge direttamente e noi non possiamo restare a guardare'', ha sottolineato l'assessore provinciale alla solidarieta' internazionale e convivenza, Lia Giovanazzi Beltrami. ''Officina Medio Oriente - ha proseguito - e' un modo concreto per ribadire la nostra volonta', dal basso, di proseguire l'impegno per la pace, il dialogo e la fratellanza tra i popoli. Lo facciamo insieme ai nuovi trentini e nuovi italiani che oggi vivono tra di noi e che sono emigrati da quelle realta', spesso proprio a causa dei conflitti o delle persecuzioni di cui sono stati vittime''.
Nel fine settimana, fanno sapere gli organizzatori, la manifestazione ''incrocera''' anche la Festa dei popoli, evento organizzato dall'Arcidiocesi di Trento, che coinvolge oltre 80 comunità presenti in provincia. (ANSAmed).