Le attività saranno svolte da professionisti affiancati dai ragazzi della 'squadra H' dell'Associazione. Si va dai laboratori gratuiti - per mamme e bambini - di ceramica, pittura e decorazioni su magliette, allo street food servito su ciotole realizzate dai ragazzi disabili. La lettera H non è stata scelta a caso, come spiega Luca Sberna, direttore artistico di Terrarte. "Ci siamo divertiti a giocare sul significato: come iniziale di handicap, ma anche della famosa bomba, per dare l'idea di effetto dirompente", dice. "Lo scopo dell'evento è quello di promuovere le attività del Laboratorio e aiutare l'integrazione dei ragazzi", prosegue.
"Quando abbiamo fondato il Laboratorio, nel 2012, sapevamo che per i disabili non c'erano molte alternative rispetto alle offerte. L'idea era di proporre qualcosa di diverso, di fare veramente un lavoro di integrazione. Li abbiamo accettati come sono e ci siamo concentrati a valorizzare quello che sanno fare.
E' un po' un errore pretendere che sappiano fare qualcosa di diverso. In questo modo abbiamo capito che anche gli altri imparano a conoscerli". Oltre al direttore artistico, dell'Associazione fanno parte anche una psicoterapeuta, Zuzanna Maria Panek, che è anche il presidente, Marinella Caslini, che si occupa della grafica e della pubblicità e Daniela Ford, l'insegnante di inglese.
L'associazione riceve finanziamenti privati e il ricavato dell'evento del 14 maggio sarà devoluto al centro. (ANSAmed).