(ANSAmed) - TUNISI, 08 OTT - Dopo il successo di pubblico e
critica degli eventi di Perugia della scorsa settimana, arriva a
Tunisi la seconda parte di 'Open Art Week', manifestazione
dedicata all'arte contemporanea che si articolerà in una serie
di iniziative culturali nella capitale nordafricana dal 13 al 21
ottobre.
Anche a Tunisi, come a Perugia, ogni giorno sarà scandito da
un happening diverso, in vari luoghi, in cui i protagonisti
questa volta però saranno gli artisti italiani. Si tratta di un
evento che intende dare risalto alla cultura indipendente, dalla
musica, alla fotografia, alla danza, spesso non adeguatamente
valorizzata dai canali di promozione tradizionale. Si comincia
il 13 ottobre al Cafè Liber'Thé con il concerto di
Espada-Giacomo Gigli, alla Maison de l'Image con il vernissage
"Friendly Fire" di Mattia Micheli, e al Teatro Le Rio con lo
spettacolo di danza To Pray di Inn Progress Collective, che sarà
seguito il giorno seguente da una masterclass tenuta dal
coreografo del gruppo Afshin Varjavandi.
L'evento è sostenuto dall'Istituto Italiano di Cultura di
Tunisi così come il concerto "Amori sospesi" del Trio Mirabassi,
il 19 ottobre al Palais Ennejma Ezzhara, nell'ambito del
Festival Trio e della XVIII ed. della Settimana della Lingua
Italiana nel Mondo. Il Trio Mirabassi, noto a livello
internazionale, si caratterizza infatti per una riconoscibile
attitudine melodica e un forte legame con l'identità italiana e
mediterranea. Il programma completo, con orari e mappa degli
spazi, è disponibile online sul sito www.openartweek.com. Open
Art Week è ideato e organizzato dall'associazione Rea in
partenariato con L'Art Vivant e in collaborazione con La Maison
de L'Image, con la direzione artistica di Gaia Toschi e Moez
Mrabet, il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale - Programma culturale "Italia,
Culture Mediterraneo", il patrocinio e il sostegno di ambasciata
di Tunisia in Italia, ambasciata d'Italia a Tunisi, Istituto
Italiano di Cultura di Tunisi, Regione Umbria, Comune di
Perugia, Teatro Stabile dell'Umbria, la collaborazione di
Università per Stranieri di Perugia, Adisu, Istituto di
Mediazione Linguistica, il supporto di D&B Consulting, Tunisair,
Delivery Point, Mondadori Bookstore, CAT - Colacem, Isas,
Minimetrò, Tankard, Banca Credito Cooperativo. (ANSAmed).