"Stanno arrivando le prime disdette di turisti stranieri - spiega all'ANSA Maurizio Melucci, assessore del Turismo in Emilia Romagna e membro del Cda dell'Enit - non solo nelle zone colpite dal terremoto ma sulle coste del Veneto e sul lago di Como. Vengono diffuse all'estero notizie allarmistiche, in alcuni casi viene fatto sciacallaggio per motivi economici: c'é un interesse, da parte di Paesi competitori, a spostare masse di turisti. Per ora il danno è limitato ma non va affatto sottovalutato. Già da alcuni giorni l'Enit è al lavoro per una corretta informazione presso i mercati stranieri; nelle prossime settimane l'Enit e il Dipartimento del Turismo faranno partire questa campagna per evitare effetti devastanti sul turismo, balneare e non, nel nord Italia". Anche Patrizia Rinaldis, presidente dell'Associazione albergatori di Rimini, spiega che sono arrivate "tantissime telefonate nelle quali si chiedono informazioni. Sono in prevalenza - aggiunge Rinaldis - richieste che arrivano da italiani, alcune delle quali fanno emergere vere e proprie psicosi: abbiamo avuto disdette per luglio, quando siamo ancora a maggio e danni qui non ne abbiamo avuti. Certo, la terra ha tremato, ma se è per questo le scosse si sono sentite pure in Piemonte. L'economia è già in crisi e ci mancava solo questo".(ANSAmed).
Sisma Emilia:arrivano disdette turisti, al via campagna Enit
"Stanno arrivando le prime disdette di turisti stranieri - spiega all'ANSA Maurizio Melucci, assessore del Turismo in Emilia Romagna e membro del Cda dell'Enit - non solo nelle zone colpite dal terremoto ma sulle coste del Veneto e sul lago di Como. Vengono diffuse all'estero notizie allarmistiche, in alcuni casi viene fatto sciacallaggio per motivi economici: c'é un interesse, da parte di Paesi competitori, a spostare masse di turisti. Per ora il danno è limitato ma non va affatto sottovalutato. Già da alcuni giorni l'Enit è al lavoro per una corretta informazione presso i mercati stranieri; nelle prossime settimane l'Enit e il Dipartimento del Turismo faranno partire questa campagna per evitare effetti devastanti sul turismo, balneare e non, nel nord Italia". Anche Patrizia Rinaldis, presidente dell'Associazione albergatori di Rimini, spiega che sono arrivate "tantissime telefonate nelle quali si chiedono informazioni. Sono in prevalenza - aggiunge Rinaldis - richieste che arrivano da italiani, alcune delle quali fanno emergere vere e proprie psicosi: abbiamo avuto disdette per luglio, quando siamo ancora a maggio e danni qui non ne abbiamo avuti. Certo, la terra ha tremato, ma se è per questo le scosse si sono sentite pure in Piemonte. L'economia è già in crisi e ci mancava solo questo".(ANSAmed).