(ANSAmed) - ROMA - Un'alta marea estiva eccezionale ha fatto tornare il monastero di Mont-Saint-Michel un'isola.
L'acqua della Manica ha infatti quasi completamente sommerso la nuova passerella, inaugurata in luglio, che ora consente alle migliaia di turisti di accedere all'abbazia sulla costa della Normandia, dichiarata patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1979, anche quando è accerchiata dall'alta marea.
La nuova passerella sostituirà completamente, a partire dall'autunno, la diga-strada che dal 1879 ha tolto all'abbazia abbarbicata sullo scoglio il suo carattere di isola, che i monaci benedettini adottarono come simbolo della loro separazione dal Mondo, seppure solo in coincidenza con l'alta marea. Dall'aprile del 2012, inoltre, il parcheggio da 4.000 posti-auto che sorgeva ai piedi della rocca è stato trasferito sulla terraferma.
Quando i lavori, che costeranno 230 milioni di euro, saranno terminati, rilevano i media francesi, Mont-Saint-Michel, che attira circa 2,5 milioni di turisti ogni anno, sarà totalmente circondata dal mare per oltre metà dell'anno. Salvo la nuova, discreta passerella in legno. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
