(ANSAmed) - TUNISI, 05 NOV - Si è aperta ieri ad Hammamet la 5^ Edizione del Forum Internazionale dell'energia al servizio dello sviluppo sostenibile. Più di 200 esperti internazionali e rappresentanti delle commissioni Onu specializzate in materia si confronteranno per tre giorni sui temi riguardanti lo sviluppo di un agenda regionale ed internazionale mirante a garantire servizi globali di energie rispettose dell'ambiente in tutte le regioni del mondo. Il ministro tunisino per la coordinazione degli affari economici del governo, Nidal Ouerfelli, che ha inaugurato la conferenza, ha spiegato che questo forum rientra nell'ambito degli sforzi impiegati dalla Tunisia per compiere una transizione energetica e cercare nuovi mezzi di produzione e di consumazione di energia, visto la fiammata dei prezzi sul mercato. Una delle uscite più rilevanti nella bilancia di pagamento della Tunisia è infatti dovuta alle importazioni per il soddisfacimento della domanda energetica, in continua crescita negli ultimi anni. Ouerfelli nel suo intervento ha inoltre voluto sottolineare come la riuscita della transizione democratica sia strettamente legata alla riuscita della transizione economica del paese. Il Forum internazionale sull'Energia per lo sviluppo sostenibile è organizzato dal ministero dell'Industria tunisino insieme alla Commissione economica delle Nazioni Unite per l'Europa (CEE), alla Commissione economica e sociale delle Nazioni Unite per l'Asia Occidentale,(CESPAO), alla Commissione economica e sociale delle Nazioni Unite per l'Asia e il Pacifico (CESAP), alla Commissione economica delle Nazioni Unite per l'America latina e i Caraibi(CELAC) e alla Commissione economica delle Nazioni Unite per l'Africa (CEA).(ANSAmed)

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