(ANSAmed) - TUNISI, 03 DIC - Rispetto della qualità e della
tracciabilità delle risorse alieutiche del mar Mediterraneo e al
contempo valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche
congiunte italo-tunisine e approvvigionamento a ''Km 0'' con
prodotti di qualità controllata, sono gli elementi fondamentali
del progetto ''Création d'un club transfrontalier pour la
promotion des produits de la peche artisanale - Club Bleu
Artisanal'', finanziato nell'ambito del Programma di
cooperazione transfrontaliera Italia Tunisia, cofinanziato
dall'Unione Europea, che punta a creare un sistema di
approvvigionamento diretto tra aziende artigianali della pesca e
strutture turistiche locali. Le attività del progetto si
concentrano su un'intensa azione di studio e ricognizione,
sull'attività di formazione e sensibilizzazione, l'apertura di
due antenne di assistenza permanente (in Sicilia e in Tunisia),
la formazione di un primo gruppo pilota di pescatori, che
verranno assistiti nel processo di qualità e tracciabilità del
prodotto e di albergatori e ristoratori che saranno guidati
nella valorizzazione delle specie ittiche nel rispetto delle
tradizioni del territorio. L'Istituto Superiore della pesca e
dell'acquacoltura di Biserta, partner del progetto, in
collaborazione con la Federazione Regionale degli albergatori di
Tunisi, Cartagine e Biserta, la Direzione Generale della Pesca e
dell'Acquacoltura, la Camera di Commercio di Trapani capofila
del progetto e il Distretto produttivo della Pesca di Mazara del
Vallo, sta tenendo fino al 5 dicembre 2014 una sessione di
formazione dei formatori per le antenne del personale ''Club
Bleu Artisanal'' presso la propria sala conferenze a Biserta.
L'evento, che ha visto lo anche lo svolgimento il 2 dicembre
scorso a Tunisi della seconda riunione del comitato direttivo
sul monitoraggio e l'aggiornamento delle attività progettuali,
si concluderà con delle visite sul campo al mercato del pesce di
Tunisi e alcuni ristoranti di Tunisi e Biserta. (ANSAmed)
Riproduzione riservata © Copyright ANSA