(ANSAmed) - TUNISI, 13 MAR - Il punteruolo rosso, cosi' come
in molte altre zone del Mediterraneo, continua a far danni anche
in Tunisia, attaccando le grandi palme che abbelliscono le
arterie cittadine della Grand-Tunis e minacciando l'integrità
delle tante oasi nel sud del Paese. L'anno scorso, solo per fare
qualche esempio, questo minuscolo coleottero ha intaccato ben
654 esemplari di palme a Tunisi e Bizerta. Per cercare di porre
un rimedio definitivo alla sua proliferazione, il ministero
dell'Agricoltura tunisino, dopo anni di insuccessi o successi
parziali, ha deciso di lanciare un programma radicale della
durata di due anni per vincere la battaglia contro il punteruolo
rosso e preservare il suo immenso patrimonio ambientale, che tra
l'altro frutta, nel caso delle palme da dattero cifre notevoli
in termini di esportazioni di datteri. Il programma dal costo
stimato di 1,5 milione di euro prevede interventi innovativi sul
terreno e di prevenzione sulle piante, tramite un uso innovativo
di prodotti chimici da parte degli agricoltori che saranno
formati con corsi ad hoc e con la collaborazione delle varie
amministrazioni comunali.(ANSAmed).
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