(ANSAmed) - TUNISI, 18 NOV - Nell'ambito del progetto del Wwf Sea-Med (Sustainable economic activities in Mediterranean Marine Protected Areas, è stato inaugurato con una visita sperimentale il percorso turistico/ecologico tra Cap Negro (Béja) e Cap Serrat (Biserta). Con partenza a Khorgalia Nefza (Béja), Dmaien e sulle rive dello sbarramento di Sidi Barrak, dal 2012 riconosciuta come zona umida di valenza internazionale, il circuito promette agli escursionisti profonde emozioni, secondo i responsabili del progetto, ed esperienze gratificanti dal punto di vista naturalistico e culinario in una regione a vocazione agricola, conosciuta per la sua ricca biodiversità forestale e marina. A Nefza di Béja (104 km da Tunisi) e' possibile per gli escursionisti visitare in piena campagna una Maison de la Nature, attrezzata con uno spazio apicultura riservato al trattamento del miele, a Dmaien, e' possibile pranzare all'aperto in un ristorante che offre specialità locali ed altre offerte per i visitatori sono disponibili a Ouled Salem sulla riva dello sbarramento di Sidi El Barrak. Il progetto Sea-Med del WWF mira alla gestione della pesca e del turismo mediante un approccio partecipativo dei partner per mettere in luce le aree marine protette nella gestione delle risorse marine mirando a creare in Tunisia dei modelli da seguire per la gestione integrata turistica nelle zone protette di Kroumirie-Mogods, nel nord-ovest del Paese. (ANSAmed)
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