(ANSAmed) - BOLOGNA, 15 GIU - Nei paesi della sponda sud del
Mediterraneo, dove l'agricoltura rappresenta tra l'80 e l'85%
del consumo di acqua dolce, il cambiamento climatico e la
crescita demografica stanno generando una situazione di crisi
idrica sempre più pressante. È questo il contesto da cui parte
Madforwater, nuovo progetto Horizon 2020 dedicato a creare
soluzioni tecnologiche per la gestione delle risorse idriche in
Tunisia, Marocco ed Egitto. Coordinato dai ricercatori
dell'Università di Bologna Dario Frascari e Giulio Zanaroli,
Madforwater coinvolge 18 partner provenienti da 11 paesi, che
oggi e domani si ritrovano a Bologna, nel Plesso di Via
Terracini della Scuola di Ingegneria e Architettura dell'Alma
Mater per il meeting di avvio ufficiale dei lavori.
Durante i prossimi quattro anni, con il coordinamento di
Unibo, i partner saranno impegnati a sviluppare e adattare al
contesto nordafricano soluzioni tecnologiche e gestionali
dedicate al trattamento delle acque reflue e al loro riutilizzo
in campo agricolo. (ANSAmed).
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