I volontari dell'organizzazione avranno l'importante compito di individuare tutti i tentativi di nidificazione nell'area monitorata. Ogni segnalazione sarà trasferita alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli che, in quanto unico Ente in Campania autorizzato a effettuare interventi di cura dei nidi a fini scientifici e di conservazione, invierà i propri specialisti per lo studio e la protezione del sito.
I dati raccolti in questi ultimi anni dimostrano infatti che, in assenza di un pattugliamento delle coste, molti nidi sono individuati solamente al momento della schiusa. Prive dell'adeguata protezione le uova sono esposte a notevoli rischi, dovuti principalmente all'intensa fruizione turistica dell'area, che provocano una mortalità superiore al 60%. (ANSAmed).
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