(ANSAmed) - ROMA, 29 SET - La strada come luogo di conoscenza, incontro e condivisione di cultura e paesaggio tra italiani e migranti. Questo il principio dietro a CamiNantes, progetto di escursionismo storico-artistico e naturalistico dell'associazione italiana Liberi Nantes in cui migranti dei centri di accoglienza di Roma, volontari e amici "condividono all'aria aperta storie, lunghi e scalate alla vetta più diffiile a conquistarsi, quella della solidarietà per l'integrazione".
Il progetto CamiNantes fa parte delle iniziative portate avanti da Liberi Nantes, che da 10 anni realizza attività in favore dei migranti presenti nella capitale italiana. "L'idea è nata da un gruppo di volontari dell'associazione appassionati di trekking", ha spiegato all'ANSA Luca Scarnati, responsabile del progetto. CamiNantes è organizzato in due escursioni mensili: una di tipo artistico-culturale la prima domenica del mese, e un'altra uscita in montagna un sabato al mese. La domenica "approfittiamo della gratuità di musei e monumenti a Roma", realizzando uscite "di tipo storico, artistico, urbanistico", grazie al lavoro alcuni volontari che spiegano alcune opere o monumenti di Roma a migranti e italiani. Per gli stranieri "è un modo per uscire dal centro di accoglienza, di passare il tempo e prendere contatto con la città in modo diverso". Le uscite in montagna vengono invece realizzate in zone naturalistiche vicine a Roma. "Ci si sposta coi mezzi pubblici" e si raggiungono luoghi come Manziana, Tuscolo, Monte Catillo, facendo percorsi semplici a contatto con la natura. Per le visite, a numero chiuso di 20 persone, "ci affidiamo a guide più esperte" di trekking e montagna, anche con l'aiuto dell'Associazione proletari escursionisti Ape di Roma.
CamiNantes è "un'iniziativa è di volontariato puro", con attività di autofinanziamento "per acquistare attrezzatura come scarpe, zaini, giacche" per i ragazzi dei centri di accoglienza.
Le uscite sono "partecipate, soprattutto quelle romane. A volte abbiamo ripetuto nello stesso giorno due visite", racconta Scarnati. CamiNantes non è esente da alcune difficoltà: "a volte è difficile comunicare per via della lingua", in alcune occasioni "non è facilissimo parlare coi ragazzi perché hanno un vissuto particolare ed è difficile sviluppare subito l'empatia", ma in ogni caso i migranti "sono sempre contenti, l'esperienza piace". Domenica 1 ottobre ci sarà l'evento di presentazione del progetto dell'anno. "Sarà una passeggiata attraverso Roma.
Parteciperanno probabilmente 100 persone, e sarà utile per conoscerci, vedere chi siamo, dare informazioni". Con questo progetto, italiani e migranti di diverse provenienze e di diverse storie convivono. "Serve a noi come a loro, perché li allontana dalle situazioni di nullafacenza, dato che i tempi della risposta alla richiesta di asilo sono lunghi".
(ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA