(ANSAmed) - ROMA, 17 NOV - Si conclude oggi a Bonn la
conferenza mondiale sul clima COP23. In quest'ambito, la COPEAM
(Conferenza Permanente dell'Audiovisivo Mediterraneo), con il
supporto della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), ha
coinvolto un gruppo di giornalisti delle radio e tv pubbliche
della sponda sud del Mediterraneo e dei Balcani in una redazione
transnazionale per la copertura dell'evento, attraverso la
realizzazione di interviste alle personalità presenti e prodotti
di informazione sui temi del cambiamento climatico e
dell'ambiente.
Dalle negoziazioni condotte dalle rispettive delegazioni
nazionali, alle sfide ambientali - relative alla riduzione delle
emissioni e all'adattamento ai cambiamenti climatici - che
riguardano in particolare il Mediterraneo e l'Africa, i 9
giornalisti di Algeria, Tunisia, Palestina, Egitto, Marocco,
Croazia e Slovenia hanno realizzato reportage e approfondimenti,
mettendo in evidenza le principali strategie che la comunità
internazionale sta adottando per raggiungere gli obiettivi
dell'Accordo di Parigi, così come le criticità politiche ed
economiche che ancora oggi rallentano un reale cambiamento di
rotta.
In un'ottica di cooperazione, i prodotti audiovisivi
realizzati saranno messi a disposizione dello scambio regionale
mediterraneo di news ERN-Med del circuito dell'Eurovisione - al
quale partecipa la quasi totalità dei media pubblici delle due
rive del Mediterraneo - favorendone la massima diffusione presso
il grande pubblico su scala regionale.
Il Segretario Generale della COPEAM, Claudio Cappon, auspica
che questa nuova occasione di partenariato con la BEI, che segue
le due edizioni precedenti della COP a Parigi e Marrakech, possa
contribuire alla crescita delle competenze giornalistiche e alla
consapevolezza dell'importanza delle tematiche ambientali e
climatiche fra i media del Mediterraneo. (ANSAmed).
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