I membri della rete Mip (Albania, Algeria, Egitto, Giordania, Italia, Libano, Palestina, Tunisia, Marocco, Serbia, Macedonia, Bosnia-Erzegovina e Kosovo) hanno annunciato che l'osservatorio sarà in linea con gli obiettivi del progetto e coinvolgerà tutti gli attori nella raccolta e nel'analisi di informazioni rilevanti che descrivano gli scenari di innovazione nell'agroalimentare nel Mediterraneo. Nella due giorni di incontri a Bari sono stati espressi i problemi e le soluzioni di tutti i protagonisti della catena di innovazione (come centri di ricerca, ministeri, imprese, agenzie per il trasferimento tecnologico), concentrandosi in particolare sui temi fondamentali per accompagnare la crescita dell'imprenditoria giovanile nel settore. Il Piano d'azione approvato a Bari per il biennio 2018-2020 punta a rafforzare la rete, implementare le attività di cooperazione e consolidare i dialogo per sostenere la catena dell'innovazione per le imprese giovani a livello locale e internazionale. (ANSAmed).
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