"L'80% dell'inquinamento marino proviene dalla terra, compresi 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica che ogni anno finiscono in mare", scrive Guterres nel messaggio per la Giornata. "La plastica soffoca corsi d'acqua, danneggia le comunità che dipendono dalla pesca e dal turismo, uccide tartarughe e uccelli, balene e delfini, si fa strada nelle zone più remote del pianeta e lungo tutta la catena alimentare".
Il segretario dell'Onu esorta quindi ciascuno a fare la propria parte, attraverso "azioni semplici come usare bottiglie d'acqua e borse della spesa riutilizzabili, riciclare la plastica e fare volontariato per pulire le aree locali dai rifiuti".
La pulizia di spiagge e fondali è l'attività più gettonata in tutto il mondo, Italia compresa, per celebrare la Giornata degli Oceani. Tra gli appuntamenti italiani c'è quello organizzato dall'Ufficio regionale Unesco per la scienza e la cultura in Europa, con sede a Venezia, che vedrà i volontari impegnati a ripulire laguna e canali.(ANSAmed).
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