(ANSAmed) - ROMA, 11 DIC - Maggiore visibilità mediatica, in
particolare nell'area del Mediterraneo, alle sfide del
cambiamento climatico e della riduzione della produzione di CO2:
è l'obiettivo della COPEAM (Conferenza Permanente
dell'Audiovisivo Mediterraneo) che, ormai da quattro anni in
partenariato con la BEI - Banca Europea per gli Investimenti,
offre l'opportunità ai professionisti dell'informazione del sud
del Mediterraneo di seguire la Conferenza annuale delle Nazioni
Unite sul Clima, nota come COP, la cui 24ª edizione si sta
svolgendo a Katowice, in Polonia, dal 3 al 14 dicembre.
In questo contesto, la COPEAM ha coinvolto quest'anno un
gruppo di 7 giornalisti televisivi provenienti da Marocco,
Tunisia, Egitto, Palestina e Giordania, in una redazione
transnazionale dedicata alla conferenza e ai temi ad essa
relativi. Attraverso reportage, interviste ed approfondimenti
sui temi della COP24, essi metteranno in evidenza le principali
strategie della comunità internazionale per raggiungere gli
obiettivi dell'Accordo di Parigi del 2015, così come le
criticità politiche ed economiche per un reale cambiamento di
rotta.
In un'ottica di cooperazione, i prodotti audiovisivi
realizzati saranno messi a disposizione dello scambio di news
mediterraneo ERN-Med del circuito dell'Eurovisione - al quale
partecipa la quasi totalità delle televisioni pubbliche delle
due rive del Mediterraneo - favorendone la massima diffusione
presso il grande pubblico.
Il Segretario Generale della COPEAM, Claudio Cappon, ha
espresso l'auspicio che questa nuova occasione di partenariato
con la BEI - che si rinnova dopo le tre edizioni precedenti
della COP - possa continuare a contribuire a sensibilizzare i
media della Regione sulle tematiche ambientali e climatiche e ad
accrescere le competenze giornalistiche degli operatori su tale
questioni fondamentali. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA