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Grecia: Tsipras modera toni ma Syriza ha tante anime

Una dozzina le correnti, da 'moderati' filo-Ue a 'falchi'

15 giugno, 17:31

(di Demetrio Manolitsakis) (ANSAmed) - ATENE, 15 GIU - Syriza, il partito di sinistra greco che alle elezioni del 6 maggio scorso ha quadruplicato la propria forza elettorale, diventando la seconda formazione politica del Paese, si presenta al voto di domenica con una posizione quantomeno paradossale che non solo non convince ma che spaventa per la pericolosità che rappresenta per la permanenza della Grecia nella zona euro. In sostanza Syriza, che è guidato da Alexis Tsipras (a 37 anni è il più giovane leader politico) sostiene di volere che la Grecia resti nell'Ue e nell'euro ma non vuole assumersi gli oneri scaturiti dai due Memorandum firmati dai precedenti governi di Atene. Nelle elezioni del 2009 Syriza aveva ottenuto il 4,60% dei voti e 13 parlamentari. In quelle del 6 maggio (dove ancora si presentava come Coalizione delle Sinistre e non come partito unico come adesso) ha ottenuto il 16,78% delle preferenze e 52 deputati.

Negli ultimi giorni, Tsipras ha molto moderato le proprie posizioni nei confronti del Memorandum ed ora si dice a favore della permanenza della Grecia nell'euro e non sostiene più l'abolizione dell'accordo ma ne chiederà - come afferma - la revisione dei termini. Dimostrazione ne è la reazione dei mercati al suo articolo apparso sul Financial Times, in cui ha affermato che le modifiche che egli intende apportare al Memorandum saranno fatte in ambito europeo.

Vari osservatori locali, però, non sono ottimisti circa la possibilità di Tsipras di attuare il programma di Syriza e ricordano che le componenti del partito sono almeno 12 (o forse 13) e fra di esse esistono pure profonde divergenze politiche e ideologiche. Le più importanti di queste frange sono la Sinistra Ecologica Rinnovatrice e Comunista, forse l'unica componente di Syriza ad avere un'ideologia euro-comunista. Proviene dal vecchio Partito Comunista greco dell'Interno, come veniva chiamato durante il regime dei colonnelli. Poi c'é Energi Polites (Cittadini Attivi): è la componente che predica l'unità di tutta la sinistra greca ed ha come leader Manolis Glezos, l'uomo simbolo della resistenza ellenica contro l'occupazione tedesca durante la Seconda guerra mondiale. Anentakti Aristeri (Indipendenti di Sinistra) è invece costituito da un certo numero di persone che non fanno parte di nessuna componente di Syriza. Quindi c'é Dea (Sinistra Operaia Internazionalista) che è un'organizzazione di trotzkisti e internazionalisti e Kokkino (Rosso). Ma Syriza ha anche una componente maoista, che si chiama Koe (Organizzazione Comunista di Grecia). A tutte queste varie anime si deve aggiungere il gruppo dei fuorusciti dal partito socialista Pasok, fra cui tre parlamentari e qualche ex ministro.

Negli ultimi giorni l'eventualità di una vittoria elettorale di Syriza - e quindi il timore di un'uscita della Grecia dall'eurozona - ha indotto molti greci a precipitarsi in banca per ritirare i risparmi e trasferirli all'estero. Altri hanno scelto di metterli nelle cassette di sicurezza oppure di nasconderli in casa. Nonostante tutto, in mezzo a queste persone ce ne sono tante che hanno votato e voteranno di nuovo per Syriza il 17 giugno.(ANSAmed).

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