La settimana in corso risulta infatti piena di notizie positive. Oggi, fra l'altro, è attesa la conferma da parte dell'Eurostat dell'esistenza (e della consistenza) dell'avanzo primario per il 2013 - arrivato dopo molto tempo e con un anno di anticipo sulle previsioni dei partner - che dovrebbe di fatto aprire un nuovo capitolo nel piano di salvezza dell'economia nazionale: quello dell'alleggerimento del debito pubblico del Paese come prevedono gli accordi firmati con la troika (Fmi, Ue e Bce). Oggi inoltre, a pochi giorni dal ritorno della Grecia sui mercati internazionali - in cui è riuscita con facilità a reperire 2,5 miliardi di euro con le offerte che hanno superato di quasi otto volte la richiesta - sarà firmato ad Atene tra lo Stato greco e la Banca tedesca per gli Investimenti Kfw l'accordo per l'istituzione del Fondo Ellenico per gli Investimenti che servirà a finanziare programmi di sviluppo di piccole e medie industrie. Domani inoltre l'Eurogruppo dovrebbe dare il via libera all'assegnazione dei primi 6,3 miliardi di euro nell'ambito del programma di sostegno dell'Ue alla la Grecia. A tutto ciò va ad aggiungersi l'odierno annuncio della richiesta dell'Enel, il colosso italiano del settore energetico, per la ricerca di idrocarburi in Grecia, richiesta che il ministro per l'Ambiente e l'Energia, Yannis Maniatis, ha definito "un'espressione di fiducia nei confronti dell'impegno della Grecia per uscire dalla crisi". (ANSAmed).
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