(ANSAmed) - PRISTINA - Il caso del Kosovo non e' paragonabile
a quello della Catalogna poiche' in Kosovo vi fu un'opera di
pulizia etnica ad opera della Serbia, alla base del conflitto
armato di fine anni novanta. Lo ha detto oggi il vicepremier
kosovaro Enver Hoxhaj. In dichiarazioni riportate dalla tv
pubblica Rtk Hoxhaj, che e' stato ministro degli esteri nel
passato governo, ha osservato che negli anni novanta il Kosovo,
quale provincia meridionale della Serbia, faceva parte della
Federazione socialista jugoslava (Sfrj). Ma le autorita' di
allora - con l'appoggio a suo avviso dell'attuale presidente
serbo Aleksandar Vucic che era in quegli anni su posizioni
ultranazionaliste e collaboratore dell'uomo forte Slobodan
Milosevic - condussero una politica di pulizia etnica ai danni
della popolazione albanese. Ne segui' una guerra fratricida con
migliaia di morti. Per questo, secondo l'esponente di Pristina,
Kosovo e Catalogna non si possono paragonare. Una posizione la
sua in conflitto con quella espressa dal presidente serbo Vucic
e dalla premier Ana Brnabic, che hanno accusato la commissione
Ue di 'ipocrisia' e 'doppi standard' in fatto di rispetto del
diritto internazionale definendo illegale il referendum
sull'indipendenza della Catalogna. Ieri la portavoce della
commissione europea Maja Kocijancic aveva respinto tali accuse
definendo quello del Kosovo un 'caso sui generis' che non si
puo' paragonare con nessun'altra situazione. (ANSAmed)
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