ANSAmed: L’Agenzia Ansa nel Mediterraneo

ANSAmed è stata creata dall’ANSA per coprire l’attualità del Mediterraneo. La sua missione è di costituire il centro di diffusione delle informazioni che riguardano la regione e non solo e di promuovere la comunicazione tra i Paesi dell’area.

ANSAmed si fonda sulle stesse tradizionali caratteristiche di attendibilità, tempestività, completezza e pluralismo che hanno fatto di ANSA un marchio di alta qualità giornalistica in Italia e nel mondo.

Da decenni l’ANSA è presente nel Mediterraneo e per questo ha creato una rete di comunicazione integrata che, avendo al centro lo scambio di informazioni giornalistiche, riesce a mettere in contatto e a far dialogare realtà politiche, economiche, sociali e culturali geograficamente abbastanza vicine ma storicamente distanti tra loro.

L’offerta di ANSAmed è costituita da un flusso informativo di circa 200 notizie e servizi al giorno, in inglese, in italiano e arabo.

Il notiziario copre gli avvenimenti della regione: dalle principali notizie della politica euro-mediterranea e mediorientale alle relazioni economiche nell'area e con il resto del mondo, dai trend economici e dell'industria alle informazioni su turismo, trasporti, ambiente, energia, i settori portanti del processo di integrazione euro-mediterranea sostenuto dall’Unione per il Mediterraneo (UpM) lanciata nel luglio del 2008 a Parigi.

A realizzarlo è la redazione ANSAmed, con sede a Roma, che oltre a coprire avvenimenti di interesse della regione in Italia e all’estero, edita, organizza e mette in rete il materiale inviato dal capillare circuito di uffici di corrispondenza dell’ANSA, comprese le 20 Regioni italiane.

Avvalendosi anche della cooperazione delle maggiori agenzie di stampa dei Paesi della regione, ANSAmed raccoglie, seleziona e diffonde tutta l’informazione indispensabile ai decision-makers che operano nell’area.

Diventato il luogo di scambio delle notizie del Mediterraneo e per il Mediterraneo, ANSAmed è un network di comunicazione tra i soggetti che della regione sono i protagonisti economici, politici, sociali e culturali. Un modo di contribuire allo scambio di informazioni e di idee auspicato dall’UpM, che punta a creare una “cultura mediterranea” basata innanzitutto sulla realizzazione di progetti concreti tra i diversi Paesi.