Stamane Spalato, il capoluogo della Dalmazia, nel sud Adriatico, si e' svegliata coperta da circa dieci centimetri di neve dopo una tempesta che, secondo i meteorologi, e' stata la piu' violenta degli ultimi cinquant'anni. La citta' e' praticamente paralizzata, i mezzi pubblici sono stati ridotti ad un'unica linea di autobus che circola a seconda delle vie pulite dagli spazzaneve, senza un regolare tragitto o orario. Il collasso del traffico ha causato problemi nel rifornimento di pane e altri generi alimentari freschi. Un provvedimento comunale prevede che nel caso di forti nevicate venga proclamata la ''Giornata di neve'', che automaticamente fa scattare la chiusura di tutte le scuole e dell'intera amministrazione comunale. Sono chiuse anche tutte le universita', i tribunali e l'aeroporto.
Per il forte vento, un traghetto, proveniente dalle isole dalmate, anch'esse sotto la neve, ha urtato contro la riva durante la manovra di attracco, ma non vi sono stati feriti. Il traffico stradale con l'interno e con la capitale Zagabria e' ridotto e molte linee di autobus sono interrotte in attesa che la situazione si normalizzi, mentre tratte dell'autostrada per Fiume e la Dalmazia sono chiuse alla circolazione.
Trattandosi comunque di un evento raro, la popolazione locale, specialmente i piu' piccoli, stanno gioiendo per la nevicata e la giornata libera. Accanto ai pupazzi di neve, sono state viste persone sugli sci per le vie cittadine. Intanto in tutte le citta' costiere i comuni hanno predisposto misure per l'accoglienza dei senza tetto e altri cittadini che per le limitate risorse finanziarie non hanno un sistema di riscaldamento adeguato alle temperature polari.
Nell'interno del Paese, nelle zone montuose, comunque abituate e pronte a far fronte a inverni anche molto piu' freddi, sono state registrate temperature intorno ai venti gradi sotto lo zero. A Zagabria stamane la temperatura era di meno sette gradi, mentre per domani e' prevista una nevicata piu' abbondante.
(ANSAmed).