(ANSAmed) - ATENE, 17 APR - La polizia greca ha diffuso oggi
una serie "di linee guida per la cooperazione tra i poliziotti e
i media" nella speranza di ricucire i rapporti con i giornalisti
che in questi ultimi mesi sono stati vittime della violenza
degli agenti a margine di varie proteste di piazza.
In un documento di quattro pagine, il capo della polizia,
Nikolaos Papayannopoulos, ha sottolineato "la necessità di
sviluppare un insieme di regole fondamentali di comportamento e
di cooperazione tra la polizia e i media, giornalisti, fotografi
e altri rappresentanti della stampa". L'obiettivo - e' detto nel
documento - è quello di "definire un quadro stabile di
comprensione e di comunicazione con gli organi della stampa e i
giornalisti."
Il testo contenente le nuove direttive e' stato indirizzato
al ministero per la protezione del Cittadino, a tutte le
centrali di polizia del Paese, ai sindacati della stampa greca
ed estera, ed in esso si precisa che "gli agenti di polizia
nello svolgimento delle loro funzioni devono rispettare i
giornalisti e non agire con comportamenti autoritari o
violenti". "Per quanto possibile le forze dell'ordine offriranno
protezione ai rappresentanti della stampa e faciliterano lo
svolgimento del loro lavoro", prosegue il documento secondo cui
"gli agenti non aggrediranno verbalmente i giornalisti" e
"rispetteranno le regole di comportamento con la stampa".
Le nuove linee guida sono state adottate sulla scia di
recenti episodi di violenza da parte dei poliziotti di cui sono
rimasti vittime tre giornalisti greci che seguivano per lavoro
dimostrazioni di piazza nella capitale: Giorgos Gerafentis di Tv
NET, Rania Maniou di Antenna Tv e Marios Lolos, presidente del
sindacato dei fotogiornalisti ellenici. (ANSAmed).