Shandab, con un dottorato in Legge criminale internazionale, esercita la professione a Tripoli, nel nord del Libano, dove hanno trovato rifugio migliaia di profughi siriani. La denuncia da lui presentata la scorsa settimana al procuratore generale della Cpi all'Aia è diretta, ha precisato, "contro Assad, una quindicina di ufficiali dell'esercito e dirigenti politici del regime", accusati di "crimini contro l'umanità e crimini di guerra".
Il legale ha detto di avere raccolto prove e testimonianze delle violazioni commesse dal regime. In particolare, tra i 12 profughi da lui rappresentati, alcuni hanno detto di essere stati rapiti dalle forze fedeli al regime, sette di avere avuto fratelli e figli uccisi e uno di avere avuto la figlia violentata. I 12 provengono dalle regioni di Homs, Hama e Damasco. Shandab, che è sunnita, ha detto che la sua iniziativa "ha il solo scopo di difendere la legge, e non ha alcuna motivazione religiosa o politica". Sunniti sono la maggioranza dei siriani, mentre Assad appartiene alla minoranza alawita, un ramo dell'Islam sciita. (ANSAmed).