(ANSAmed) - ROMA - Se sei un automobilista straniero, soprattutto se extracomunitario, sulle strade d'Italia rischi il doppio di un italiano. A causare tanti incidenti tra gli stranieri sono infatti abitudini culturali e di guida diverse.
Lo hanno spiegato oggi i dirigenti dell'Automobile Club d'Italia (Aci), affermando che, se in media il 6.4% dei guidatori italiani viene coinvolto da un sinistro ogni anno, la percentuale tra i non italiani arriva al 13.5%.
Per questo oggi nella sua sede romana, davanti a una nutrita platea di diplomatici, l'Aci ha lanciato un progetto che punta a promuovere l'integrazione degli stranieri sulle strade d'Italia.
A partire dal prossimo 28 settembre, mille corsi gratuiti di guida sicura saranno offerti a guidatori stranieri ogni anno, per tre anni. I 3000 'allievi', selezionati dalle varie comunità nazionali, verranno formati presso il centro Aci-Sara Assicurazioni di Vallelunga, alle porte della capitale, diventando infine 'Ambasciatori di sicurezza stradale' presso i propri connazionali. Non solo: oltre ai corsi di guida sicura, l'iniziativa prevede anche un call centre multilingue che fornisca assistenza legale e tecnica su problemi legati alla mobilità. Alla base del progetto Aci - patrocinato dalla presidenza del Consiglio, dai ministeri degli Esteri, della Cooperazione e degli Affari regionali - non c'è solo una logica di integrazione e accoglienza, ma anche considerazioni di carattere economico. Gli incidenti stradali costano allo Stato italiano oltre 30 miliardi di euro l'anno: vale a dire il 2% circa del Pil. In tempo di crisi e spending review, «la sicurezza stradale è dunque un valore sociale ed economico» e rappresenta «un obiettivo strategico prioritario per il Paese», ha sottolineato il presidente Aci, Angelo Sticchi Damiani, ricordando anche che gli automobilisti stranieri in Italia sono 2.6 milioni.
"Insegnare la cultura della sicurezza potrebbe abbassare i costi astronomici sostenuti dalle compagnie di assicurazione", ha dichiarato invece Rosario Alessi, presidente della Sara Assicurazioni (sponsor del progetto), aggiungendo che lo scorso anno le compagnie assicurative hanno erogato 13.4 miliardi di euro di risarcimenti.
Il lancio dell'iniziativa 'Tremila stranieri Ambasciatori di sicurezza stradale' è stato apprezzato dal ministro della Cooperazione, Andrea Riccardi, che ha inviato un telegramma.
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