Sull'Airbus A320 si trovavano 12 casse contenenti degli elementi di radar russi destinati a equipaggiare il sistema siriano di difesa antimissile, hanno dichiarato al giornale alcune fonti dell'industria dell'export di armi russi, negando che si tratti di armamenti e che tale materiale richieda autorizzazioni speciali o controlli doganali.
Esclusi anche i rischi per l'equipaggio e i passeggeri. "Non abbiamo infranto alcuna legge internazionale", ha affermato un'altra fonte. Un responsabile di Rosoboronexport, il monopolista statale per l'export di armi, ha dichiarato dal canto suo che a bordo dell'aereo "non c'era merce di nostra appartenenza". I servizi segreti (Fsb), intanto, stanno valutando l'apertura di un'inchiesta sulla fuga di notizie relativa al carico 'sensibile' dell'aereo siriano. (ANSAmed).