Massari ha ribadito l'attenzione riservata dall'Italia alla promozione del dialogo interreligioso, esprimendo piena solidarieta' a Tawadros II "per i recenti, tragici eventi che hanno coinvolto i cristiani copti nelle zone dell'Alto Egitto, in particolare nel governatorato di Minya".
Nel settore della cooperazione culturale, il diplomatico ha illustrato al papa copto le opportunita' offerte nel campo degli studi teologici a studenti e ricercatori egiziani attraverso le borse di studio annuali finanziate dal ministero degli Esteri italiano presso universita' e centri di ricerca in Italia, nonche' le possibilita' di formazione derivanti da un recente programma di collaborazione tra la cooperazione Italiana e il Consiglio Nazionale delle Ricerche rivolto a giovani laureati egiziani in diversi ambiti scientifici e culturali.
"Si tratta di importanti strumenti - ha sottolineato Massari - attraverso i quali l'Italia intende consolidare il gia' profondo legame con l'Egitto e le sue diverse componenti religiose, in linea con il tradizionale impegno italiano verso un Paese considerato strategico nella nostra politica di proiezione e cooperazione mediterranea". (ANSAmed).