Il giudice Jose Castro, titolare del caso Noos, già nell'aprile scorso aveva indagato Cristina di Borbone, primo membro della famiglia reale a finire sotto inchiesta, ravvisando indizi di concorso in corruzione nell'inchiesta in cui è coinvolto il marito, Inaki Urdangarin. Tuttavia il tribunale superiore di Maiorca, l'Audiencia Nacional, sospese l'accusa per insufficienza di prove.
La nuova accusa riguarda i reati di frode fiscale e riciclaggio. In un provvedimento di 227 pagine, citato dai media, il giudice Castro convoca la duchessa di Palma alle 10 del mattino del prossimo 8 marzo.
L'inchiesta ipotizza malversazione e appropriazione indebita di circa 5,8 milioni di fondi pubblici concessi alla Fondazione Noos, per la promozione dello sport e di eventi sportivi, presieduta dal marito dell'infanta Cristina, l'ex campione olimpionico di pallamano Inaki Urdangarin, principale indagato con il socio Diego Torres. (ANSAmed).
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