(di Aurora Bergamini) Dopo Roma e New
York, anche a Parigi è guerra ai lucchetti dell'amore: ieri il
Pont des Arts, lo storico passaggio sulla Senna tra il Museo del
Louvre e Saint-Germain-des-Près, uno dei luoghi simbolo della
capitale, cantato da Georges Brassens e Serge Gainsbourg, è
stato evacuato e chiuso al pubblico dopo il crollo di due paio
di griglie metalliche del parapetto, causato dal peso dei 'love
locks'. Una moda che spopola ormai tra gli innamorati di tutto
il mondo sulla scia di quella nata a Roma a ponte Milvio grazie
al romanzo di Federico Moccia 'Tre metri sopra il cielo': la
leggenda vuole che se una coppia lascia un lucchetto sul ponte e
getta la chiave nel fiume il loro amore sarà eterno. "Le due
griglie del Pont des Arts che hanno ceduto sono state sostituite
temporaneamente da assi di legno. Il parapetto non ha subito
danni, solo le griglie si sono piegate senza causare pericoli
per i passanti", ha spiegato l'assessore alla Cultura del comune
di Parigi, il socialista Bruno Julliard, per il quale tuttavia
"i lucchetti sono diventati un problema di sicurezza pubblica e
sarà proposta presto un'alternativa". Il ponte è stato riaperto
in serata ma l'incidente ha riacceso le polemiche. Il fenomeno
dei lucchetti dell'amore è sbarcato a Parigi, sul Pont des Arts,
nel 2008 e si è poi esteso ad altri ponti. Recentemente due
americane espatriate nella Ville Lumiere hanno lanciato una
petizione contro i lucchetti, 'No love locks', che ha già
raccolto oltre 7.400 firme e chiede al sindaco di adottare
"misure" per togliere quelli che i francesi chiamano i 'cadenas'
e che si sono diffusi nella città come "una forza devastatrice",
diventando "un problema per la sicurezza, con un costo elevato
di manutenzione, oltre un danno all'ambiente e alle strutture
storiche". I lucchetti per loro sono "una minaccia", "una
calamità", "un atto di vandalismo" al patrimonio culturale.
Anche l'opposizione insorge, sottolineando i rischi per la
sicurezza, nonché i danni estetici per Parigi, che più di ogni
altra capitale europea ha fatto di amor proprio e lotta al
degrado la chiave del suo successo. (ANSAmed)
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