(ANSAmed) - TEL AVIV - Hamas ha arrestato a Gaza i responsabili del colpo di mortaio lanciato ieri sera su Israele.
Lo hanno rivelato fonti della sicurezza israeliana, citate dai media. Gia' ieri sera la fazione islamica - attraverso il portavoce Sami Abu Zuhri - aveva fatto sapere di essere impegnata nella tregua in corso tra le parti.
Il colpo di mortaio sparato ieri sera da Gaza verso la zona israeliana attorno alla Striscia, pur senza causare vittime ne' danni, ha di fatto interrotto la tregua in corso tra le parti dalla fine di agosto. Hamas ha fatto sapere pero' di non essere a conoscenza dell'evento e che i palestinesi restano impegnati nella tregua. Israele, Hamas e le altre fazioni palestinesi dovrebbero iniziare a breve al Cairo le trattative indirette mediate dall'Egitto per un cessate il fuoco da più parti invocato come duraturo. Uno scenario favorevole testimoniato ieri anche dall'accordo, annunciato dall'Onu, tra Israele e l'Autorita' nazionale palestinese per la ricostruzione di Gaza, devastata da 50 giorni di conflitto. L'intesa - ha spiegato l'inviato delle Nazioni Unite in Medio Oriente Robert Serry - ha lo scopo di "consentire i lavori nella Striscia, coinvolgendo il settore privato a Gaza e con un ruolo guida dell'Autorità Palestinese nello sforzo di ricostruzione". Un'operazione portata avanti con il monitoraggio dell'Onu, "per fornire garanzie di sicurezza che i materiali necessari non vengano utilizzati per scopi diversi da quello esclusivamente civile". L'Anp ha stimato il costo dei lavori di ricostruzione in 7,8 miliardi di dollari, due volte e mezzo il Prodotto interno lordo di Gaza.(ANSAmed).
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