(ANSAmed) - CITTA' DEL VATICANO, 30 OTT - Un richiamo alla
comunità internazionale perché metta fine al traffico di armi
che alimenta la guerra e un appello alle coscienze dei
cristiani, affinché cerchino di resistere alla pur comprensibile
idea di fuggire dalla propria terra. Sono questi i messaggi che
i Vescovi cattolici della Siria - riferisce l'agenzia Fides -
hanno indicato nel comunicato pubblicato alla fine della loro
Assemblea d'autunno che si è svolta a Damasco e alla quale hanno
preso parte il Patriarca di Antiochia dei greco-melchiti,
Grégoire III, e undici Vescovi cattolici di sei riti diversi,
insieme al Nunzio apostolico Mario Zenari e a mons. Giovanni
Pietro Dal Toso, segretario del Pontificio Consiglio Cor Unum.
"I poteri del mondo devono sapere - riferisce a Fides il
vescovo Georges Abou Khazen, vicario apostolico di Aleppo per i
cattolici di rito latino - che certo non aiutano la pace se
continuano a mandare qui armamenti. Poi noi invitiamo tutti a
non fuggire, a non lasciare la propria terra. Ma questo rimane
un appello alle coscienze. Come Pastori vediamo bene cosa sta
soffrendo la nostra povera gente. E non si può costringere
nessuno a rimanere in questa situazione dove non c'è lavoro,
aumenta ogni giorno la miseria e anche la vita propria e quella
dei propri cari è sempre in pericolo". (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA