(ANSAmed) - IL CAIRO, 3 MAR - L'Isis in Libia ha bersagliato i campi petroliferi di Al Bahi e Al Mabrouk, danneggiandoli "in ampia misura". Lo riferiscono fonti libiche citando il portavoce del corpo militare di guardia alle installazioni, Ali Al Hassi, senza precisare con che tipo di armi pesanti siano stati attaccati. Danneggiato anche l'oleodotto che collega i due campi e il terminal petrolifero di Sidra, il maggiore del paese.
L'informazione risale a ieri sera, quando i "campi" venivano descritti come ancora in fiamme.
- Un aereo militare ha attaccato, senza fare danni, l'aeroporto di Mitiga nei pressi di Tripoli. Lo riferisce l'agenzia libica Lana. Al Arabiya, su Twitter, parla di "aerei" che sorvolano la capitale e di "esplosioni". L'emittente riferisce che l'esercito ha annunciato un attacco allo scalo di Mitiga ("Mji", uno dei due di Tripoli assieme all'altro internazionale "Tip") e a un campo di miliziani islamici di Fajr Libya vicino alla capitale.
- Aerei delle milizie islamiche Fajr Libya hanno attaccato oggi i terminal petroliferi di Sidra e Ras Lanuf, sul golfo della Sirte, i maggiori del paese. Lo riferiscono fonti militari libiche. I terminal, sotto il controllo del governo di Tobruk riconosciuto internazionalmente, erano già stati attaccati da aerei di Fajr Libya per la prima volta a dicembre.
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