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Algeria: ariete-killer da combattimento sfugge a Sacrificio

'Gladiatore' salvo per avere ucciso tutti i suoi avversari

27 agosto 2015, 14:18

Redazione ANSA

ANSACheck
(di Diego Minuti) (ANSAmed) - ROMA, 27 AGO - Anche quest'anno tra i milioni di montoni che vanno incontro alla morte in occasione della Festa del Sacrificio, la più sentita e partecipata dell'Islam, non figura Gladiatore, un ariete (uscito dagli allevamenti della wilaya di Biskra), ormai famosissimo in Algeria per avere sempre vinto - e sempre ucciso - i suoi avversari nei combattimenti tra montoni. Quello che era il suo padrone ed addestratore, infatti, lo ha voluto premiare, non affidandolo, per due anni consecutivi (2013 e 2014). alla lama del religioso preposto all'uccisione degli animali, grazie ad un palmares impressionante. Ed è anche per questo che Gladiatore - come accade per i suoi 'colleghi' cavalli che, dopo le loro vittorie, vengono avviati alla riproduzione - è stato venduto ad un allevatore.

Di cifre ufficiali, per la vendita di Gladiatore, non ne vengono fatte, ma in molti esperti dei combattimenti giurano che al suo nuovo padrone sia costato non meno di 130 mila dirham, in Algeria una piccola fortuna A scorrere l'elenco degli avversari eliminati, quella di Gladiatore è stata una carriera prestigiosa. Ha, nel tempo, ucciso in combattimento arieti dai nomi inquietanti: Rambo (sia 1 che 2, usciti dallo stesso allevamento), Jamoka, Diablo, Zembla, King-Kong.

Con l'allungarsi della lista delle vittorie, la fama di Gladiatore ha superato i confini della wilaya di Biskra, tanto che per assistere ai suoi spesso velocissimi combattimenti arrivavano appassionati da ogni angolo dell'Algeria, spinti dalla curiosità di vederlo vincere o, magari, per essere testimoni della sua prima storica sconfitta.

Ma per molti bastava solo fare una fotografia davanti a lui ed alle sue famose e mortifere corna, che si avviluppano per tre volute, così da trasformarsi in un'arma mortale.

Gladiatore, ora destinato ad una onorevole vecchiaia da pensionato di lusso, è stato anche oggetto di studio da parte degli amanti dei combattimenti, che ne lodano la forza e l'astuzia, ma anche la ferocia (spesso, dopo avere stordito a cornate l'avversario, lo finiva attaccandolo sino alla morte). L'ariete-killer s'è guadagnata la fama e quindi la salvezza grazie alla sua forza, ma anche perchè il combattimento tra montoni, cruenti e che quasi sempre si concludono con la morte di uno dei contendenti, nonostante la loro ferocia sono tollerati in tutta l'Algeria, in assenza di una legge che ne regoli lo svolgimento. (ANSAmed).

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