Secondo il Times, verranno inviate nelle aree controllate dallo Stato islamico migliaia di telecamere in 3D a basso costo e verranno arruolati collaboratori locali per fotografare il maggior numero possibile di resti e rovine, per poterli poi ricostruire nel caso in cui venissero demoliti dai jihadisti. Il progetto è stato ideato dall'Institute for Digital Archaeology di Oxford in collaborazione con l'Unesco.(ANSAmed).
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