"Abbiamo cominciato le nostre attività nella Striscia di Gaza nel 2009 - ha detto Pasqua De Candia del Ciss - Migliaia di bambini sono nati sotto le bombe e presentano dei disturbi traumatici da stress". Si tratta del Post traumatic stress disorder, la stessa patologia che in molti casi colpisce i militari impegnati in aree di guerra.
"Spesso diventa un trauma cronico - ha aggiunto - operiamo con un approccio diversificato, grazie al supporto degli psicologi, abbiamo una clinica mobile per le emergenze e negli ospedali svolgiamo anche attività di clown terapy".
Il Ciss opera da anni nella Striscia di Gaza. "Questo progetto - ha aggiunto il presidente del Ciss, Sergio Cipolla - esiste grazie agli operatori palestinesi, di khan Younis e del comune di Palermo. Da anni abbiamo deciso di dare priorità assoluta ai disagi mentali dei bambini della Striscia di Gaza, ma lavorare sui traumi, quando ogni giorni il trauma a cui si è esposti viene rinnovati, è difficilissimo".
Per il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando "il gemellaggio tra il capoluogo siciliano e Khan Younis è una realtà da quasi vent'anni, si deve anche al ruolo svolto dal Ciss". "Palermo - ha aggiunto - è gemellata con Khan Younis per sostenere i diritti del popolo palestinese". (ANSAmed).
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