(ANSAmed) - TUNISI, 03 SET - Il sindacato nazionale
giornalisti tunisini ed un gruppo di associazioni che si battono
per la tutela dei diritti umani, a seguito della diffusione di
un video su internet ''Tfarjou Fina Torture'' da parte
dell'associazione culturale Forza Tounes nel quale alcuni
giovani raccontano l'esperienza di violenze subite dalle forze
di polizia, lanciano l'allarme di fronte al persistere di abusi,
pratiche di tortura nei luoghi di detenzione e arresti arbitrari
in assenza di sanzioni effettive nei confronti di chi si rende
responsabile di questi atti. In un comunicato i firmatari
chiedono alle autorità l'apertura immediata di un'inchiesta
approfondita riguardo alle testimonianze raccolte nel video in
questione e la punizione di tutti coloro che si sono prestati a
queste pratiche umilianti, oltreché un risarcimento per le
vittime di questi atti. Le associazioni firmatarie di questo
appello considerano che "la persistenza di queste pratiche
significhi la mancanza di serietà nella lotta contro la pesante
eredità in questo campo del vecchio regime e l'assenza di una
visione globale per lo sradicamento di questa cultura che
istituzionalizza la tortura, l'estorsione di confessioni tramite
l'utilizzo della forza e la violazione della legge compiuta
dagli stessi rappresentanti della legge". Ricordano inoltre al
governo che lo Stato tunisino e' tenuto a combattere le pratiche
di tortura e tutte le forme di umiliazione, oltreché punirne i
responsabili, secondo i trattati nazionali ed internazionali. I
firmatari ribadiscono con forza che usare l'apparato repressivo
piuttosto che cercare di mettere in atto una strategia di
dialogo e un progetto nazionale d'integrazione della gioventu'
marginalizzata, possa aprire le porte all'estremismo, la
violenza e ai cd. ''barconi della morte'' che attraversano il
Mediterraneo, come testimonia il video Tfarjou Fina Torture''.
Sottoscrivono l'appello il sindacato nazionale dei giornalisti
tunisini - Snjt, Réseau Euro-Med des Droits de l'Homme (Remdh),
Association Tunisienne des Femmes Démocrates (Atfd),
Association Vigilance pour la Démocratie et l'Etat Civil
(Yaquadha), Comité pour le Respect des Libertés et des Droits de
l'Homme en Tunisie (Crldht), Forum Tunisien des Droits
Economiques et Sociaux (Ftdes), Fédération des Tunisiens
Citoyens des deux Rives (Ftcr), Organisation 10-23 de Soutien au
Processus de la Transition Démocratique. (ANSAmed)
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